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Il nostro sogno

Inserito da 18 settembre 2018 • 7 minuti di lettura
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L' altro giorno ho avuto una discussione con Cristoph, sul perché effettivamente facciamo tutto questo..

Perché investiamo un sacco di soldi, tutte le nostre sere, la mattina presto e i fine settimana a lavorare sodo per realizzare connectAuPair?

Ci ripaga finanziariamente? Per niente. Dopo quasi tre anni investiamo ancora molto più di quanto riusciamo a ricavarne, ogni singolo giorno. Guardando la cosa da un punto di vista strettamente economico dovremmo smettere immediatamente. Ancora meglio sarebbe stato farlo ieri. Senza alcun dubbio.

Ma allora perché andiamo avanti?

Perché abbiamo un sogno!

Crediamo fermamente che la tecnologia di cui disponiamo al giorno d'oggi renda possibile tutta una serie di funzionalità e servizi di qualità molto più avanzata rispetto a quella che i siti per au pair e famiglie ospiti offrono attualmente. Perciò il nostro sogno è di 

Rendere quella alla pari un esperienza sicura e positiva - sfruttando appieno le potenzialità offerte dall'essere una piattaforma online

Abbiamo ancora parecchio lavoro davanti a noi prima di vedere questo sogno realizzato (sicuramente ci vorrà parecchio tempo in più di quanto preventivato quando iniziammo a realizzare connectAuPair nel 2015), ma crediamo fermamente nel fatto che sia possibile.

E crediamo che la fuori ci sia parecchia gente che condivide il nostro sogno e che vorrà prendervi parte attivamente. Se non oggi, magari domani. O la settimana prossima. O quella seguente. O comunque abbastanza presto da permettere a questo sogno di sopravvivere.. :-)

Da dove viene questo sogno e come abbiamo intenzione di trasformarlo in realtà?

Nel 2013 eravamo alla ricerca della nostra prima au pair. Non avevamo alcuna idea di come fosse l'esperienza alla pari, perciò ci siamo rivolti a Google in cerca di aiuto e infine iscritti su Aupairworld. Abbiamo trovato una ragazza russa che voleva scappare dalla famiglia in cui era ospite ed in particolare dal padre, dal momento che questo la trattava in malo modo e in maniera assolutamente non conforme al contratto (orari di lavoro estenuanti, nessun corso di lingua..). Una notte (dopo aver scoperto che il padre della famiglia che la ospitava aveva sottratto il passaporto alle precedenti au pair per impedire loro di andare via) si è decisa a scappare, Christoph la è andata  a prendere e la ha portata a casa nostra. Qualche giorno dopo il padre della sua ex famiglia ospite l'ha denunciata per furto. Per quanto fosse cosciente che si trattava solo di una bugia, la ragazza aveva paura che la polizia avrebbe potuto dare maggior credito a lui e che lei finisse con l'essere espulsa dalla Germania. A quel punto le abbiamo dato una mano con tutte le formalità e gli interrogatori di polizia finché alla fine le accuse non sono cadute.

La nostra au pair voleva mettere le altre au pair in guardia dall'avere a che fare con questa famiglia, ma non sapeva come - su Aupairworld non era possibile contattare gli altri au pair attraverso il sistema di messaggistica interna. Alla fine ha segnalato la famiglia ottenendo la cancellazione del loro profilo, solo per poi vederlo ricomparire, con il nome leggermente cambiato, qualche giorno dopo.

Nel corso delle settimane successive, siamo stati contattati da diversi au pair che si trovavano in situazioni simili a quella appena descritta.

Eravamo scioccati: a quanto pare molte famiglie, in un paese "civile" come la Germania, non conoscevano i diritti degli au pair o più semplicemente se ne infischiavano delle regole.

Come poteva essere possibile? E perché gli au pair non erano pienamente coscienti dei propri diritti, o non si preoccupavano di predisporre un contratto valido o ancora perché non si avvisavano a vicenda quando erano sottoposti a maltrattamenti da parte di una famiglia ospite?

In seguito a questa vicenda, ci siamo posti un primo obiettivo - volevamo 

Aiutare gli au pair a conoscere a fondo le regole, a non finire nelle grinfie delle famiglie sbagliate, a trovare velocemente una nuova famiglia se necessario e a offrirsi supporto a vicenda - il tutto naturalmente gratis!

Fai click qui per scoprire come rendiamo possibile tutto ciò!


Fin qui, tutto si esauriva nell'aiutare gli au pair.. Ma quando abbiamo iniziato a guardarci intorno alla ricerca della nostra seconda au pair nel 2014, ci siamo resi conto che anche le famiglie avrebbero tratto vantaggio da funzionalità e servizi migliori di quelli che il mercato al momento offriva..

Avendo cercato senza avere successo una nuova au pair su Aupairworld, ci siamo infine rivolti ad una agenzia tradizionale che ci ha messi in contatto con una fantastica au pair proveniente dalla Mongolia.

E allora, cosa c'era di sbagliato negli abbinamenti online? Davvero le agenzie tradizionali erano la soluzione migliore?


Beh, l'abbinamento online si era rivelato una soluzione fallimentare: venivamo contattati da letteralmente centinaia di au pair che non erano nemmeno autorizzate a venire in Germania (perché superavano i limiti d'età o non erano in possesso delle competenze linguistiche necessarie), non avevamo la possibilità di filtrare i risultati delle ricerche in base a ciò che a noi interessava realmente, non avevamo alcuna visione di insieme di chi avevamo contattato, o se un au pair era tra le nostre potenziali favorite oppure al contrario non ci interessava per niente.. Abbiamo addirittura creato un foglio Excel per cercare di raccapezzarci ma poi, tra  2 bambini piccoli, un lavoro a tempo pieno e la pressione che ci metteva l'abbonamento premium in scadenza, alla fine ci siamo arresi. 

Ci siamo quindi rivolti ad una agenzia tradizionale (considerato anche che l'azienda per cui lavoro offriva tra i benefit il pagamento del costo dell'agenzia, abbiamo deciso di provare questa via). L'agenzia per se era buona ma avevamo la sensazione che la scelta degli au pair che ci veniva presentata non fosse molto ampia e che, dal momento che l'agenzia si trovava in una città a diverse ore dalla nostra, molti dei servizi da loro offerti (come ad esempio gli incontri tra gli au pair) non fossero effettivamente utili. Nondimeno ci siamo rivolti nuovamente all'agenzia per trovare le nostre terza e quarta au pair, anche perché trovavamo comodo il fatto che si prendesse cura del disbrigo di parte delle pratiche burocratiche.

Conseguentemente questa esperienza, il nostro secondo obiettivo divenne chiaro - volevamo offrire delle funzionalità migliori che consentissero di

Aiutare le famiglie e gli au pair a trovare il perfectMatch, l'abbinamento perfetto, col minimo sforzo e a costi contenuti

Fai click qui per vedere come riusciamo a realizzarlo!

Essendo una famiglia ospite già da qualche anno ormai, ci siamo resi conto che la vera sfida e avventura inizia effettivamente quando l'au pair arriva. E che molti au pair e famiglie ospiti - anche quelle con esperienza - si trovano a dover fare i conti con aspettative irrealistiche e incomprensioni, finendo col generare malintesi e situazioni spiacevoli da cui, sia loro che gli au pair, escono sconfitti. 

Questo ci porta al nostro terzo obiettivo: vogliamo

Rendere quella alla pari una fantastica esperienza per entrambe le parti, attraverso un sostegno continuo durante tutta la sua durata

Fai click qui per scoprire come lo rendiamo possibile 


Condividi il nostro sogno? 

Allora è arrivato il momento di entrare a far parte di connectAuPair

e di invitare i tuoi amici, colleghi, followers, ad unirsi a noi!

Molte delle funzionalità descritte qui sopra avranno modo di rivelare appieno il loro potenziale solo se se centinaia di migliaia di au pair e famiglie faranno parte di connectAuPair.

Il nostro sogno si realizzerà solo se tutti coloro che lo condividono decideranno di prendervi parte attivamente

Non contiamo di diventare ricchi con connectAuPair - per questo motivo il sito è totalmente gratuito per gli au pair e anche le famiglie (caso unico sul mercato) possono provare tutte le nostre funzionalità per 7 giorni, prima che chiediamo loro una quota di iscrizione che ci aiuti a finanziare la piattaforma e la squadra necessaria a farla funzionare.

E se ci aiuti a farci conoscere ai tuoi amici o ci dai un parere su come possiamo migliorare, ti offriamo addirittura degli sconti e punti cAP con cui puoi pagare la tua quota di iscrizione!


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Maria Knauer
18 settembre 2018
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